i klezmorim alla corte di Ovadia

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BRESCIAOGGI

Il giovane gruppo bresciano si esibirà a Cracovia il 29 gennaio

Ci saranno anche i bresciani Klezmorim la sera del 29 gennaio al Palazzetto dello sport di Cracovia per suonare e cantare, a fianco di Moni Ovadia e della sua orchestra, davanti a 1.500 studenti lombardi e toscani giunti fin là dopo aver visitato il lager di Auschwitz, nell’’ambito dell’iniziativa «Il treno della memoria» organizzata dall’’Archivio storico «Bigio Savoldi e Livia Bottardi Milani» in occasione della Giornata della Memoria.

Il gruppo bresciano dei Klezmorim (da klez, strumento, e zemer, canzone) prendono il nome dai musicanti ebrei: questo è infatti il significato del termine in yiddish. I dieci giovani bresciani componenti della formazione musicale si sono appassionati alla ricchezza e alla sensibilità della musica klezmer, e da quasi sette anni il gruppo si dedica a questa esperienza musicale affascinante anche se difficile da proporre.

Il concerto è infatti caratterizzato dall’esecuzione di canti religiosi e profani in ebraico e in yiddish, resi più comprensibili al pubblico grazie alla presentazione dell’ideatore e anima dei Klezmorim, Rolando Anni, che li spiega e li inquadra storicamente, e dalla lettura di alcuni testi dei brani eseguiti. Nei canti proposti si mescolano gioia e dolore, felicità e delusione, riflessioni sull’esistenza e preghiere in una sorta di viaggio, sia pur breve, nella storia dei momenti felici e delle tragedie di un popolo, gli Ebrei della Polonia, dell’Ucraina, della Lituania e della Bielorussia, travolti e scomparsi per sempre nello sterminio.

Questa musica, che ha affascinato tra gli altri anche Franz Kafka, ha vissuto a partire dagli anni Settanta un revival internazionale inaspettato e viene oggi proposta in Italia da diversi gruppi e, con grande impatto emotivo, negli spettacoli di Moni Ovadia. Proprio dall’esempio di questo straordinario artista, prendono spunto gli arrangiamenti dei pezzi, in molti casi adattati a coro, molto spesso in dialogo con la voce solista. In tutti i brani, comunque, si privilegia l’aspetto melodico su quello ritmico, in ogni modo evidente. I canti proposti, ricchi di popolare ingenuità, ma anche di virtuosismi musicali, trasmettono messaggi di grande intensità emotiva.

Il gruppo dei Klezmorim è composto da Alessandro Adami (pianoforte, fisarmonica e voce), che cura anche le trascrizioni e gli arrangiamenti; Daniela Fusha (violino), Matteo Pizzoli (chitarra e voce), Alessandro Todeschini (percussioni), Lucia e Luisa Anni, Denise Pisoni, Alice Pizzoli, Claudia Romelli ed Elisabetta Vizzardi (voci). Rolando Anni fa da guida alla comprensione dei canti.
I prossimi concerti dei Klezmorim in città e provincia sono in programma il 19 gennaio nel teatro dell’Oratorio di San Vigilio di Concesio, il 20 gennaio nella chiesa del Carmine, il 26 gennaio al teatro Santa Giulia del Villaggio Prealpino, il 9 febbraio al teatro di Serle e il 16 nella basilica dei santi Faustino e Giovita.

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