Un articolo del Giornale di Brescia parla di noi

Articolo di Andrea Faini
Un libro racconta l’esperienza dei Klezmorim

ISPIRATI MUSICANTI 
CONTRO LA BARBARIE

Una pubblicazione e un concerto speciale. Attivo dal 2000, con oltre cento spettacoli e un disco alle spalle, il gruppo bresciano Klezmorim ha fatto scoprire a molti ricchezza e struggente bellezza della musica e della cultura yiddish, esibendosi in tutta Italia e in Europa. Formato da Alessandro Adami (pianoforte, fisarmonica e voce, oltre che direzione e arrangiamenti) Daniela Fusha (violino), Alessandro Todeschini (percussioni), Matteo Pizzoli (chitarra), e con le voci di Denise Pisoni, Claudia Romelli, Elisabetta Vizzardi e Luisa Anni, il gruppo racconta con canti religiosi e profani la tradizione ebraica e la Shoah, in un percorso storico introdotto e guidato dagli interventi del professor Rolando Anni, docente dell’Università Cattolica di Brescia.

La sintesi di questa lunga esperienza artistica, in attesa di una nuova incisione, diventa oggi un piccolo libro, che oltre a informazioni e foto dei Klezmorim («musicanti» in lingua yiddish), contiene le traduzioni dei testi delle canzoni incise nel disco del 2011 e un saggio di Rolando Anni dal titolo «Vita e musica nello shtetl», il villaggio dell’Europa orientale in cui vivevano gli ebrei prima dello sterminio. L’immagine di copertina è di Alfonso Di Mauro, le fotografie di Matteo Zubani.

Il libretto sarà presentato in occasione dei prossimi concerti del gruppo, tra cui spicca l’appuntamento del prossimo 4 febbraio, alle 16, a Casa Cervi (Gattatico), presidio della memoria dell’oppressione e della violenza nazifascista. Un’iniziativa promossa dall’Istituto Alcide Cervi nell’ambito del cartellone della Giornata della Memoria, che sottolinea l’impegno dei Klezmorim perché non si dimentichi ciò che è accaduto, tenendo viva con note e parole la tradizione che un odio disumano ha cercato in tutti i modi di annientare.

[Articolo pubblicato sul Giornale di Brescia di domenica 28 gennaio 2018 a pagina 41]

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